Segnaliamo un articolo a firma dell’Ingegner Emanuele Gissi, dirigente del comando VVF di Genova, su Soluzioni progettuali alternative per l’esodo, procedure analitiche di base e flessibilità progettuale (in allegato).

Alla luce del contesto internazionale e dello stato dell’arte, il modello tradizionale per il dimensionamento dei sistemi d’esodo previsto dalle regole tecniche verticali correntemente impiegate in Italia appare obsoleto e privo di qualsiasi legame con i risultati della ricerca scientifica recente. Con il DM 3.8.15 (Codice di prevenzione incendi), viene invece introdotto in Italia un nuovo approccio basato su metodi quantitativi, frutto dell'evidenza scientifica e su dati di input aggiornati.

La maggiore flessibilità consentita dal Codice di prevenzione incendi e il nuovo modello per l'esodo permettono al progettista di adottare soluzioni progettuali alternative per la salvaguardia della vita umana, adatte e sostenibili, che garantiscano effettivamente sicurezza antincendio per la specifica attività oggetto di analisi, senza indurre oneri d'investimento e d'esercizio tecnicamente ingiustificati a carico del titolare o comunque della collettività, evitando il ricorso al procedimento amministrativo della progettazione in deroga. L'articolo di Gissi presenta esempi di soluzioni alternative per i sistemi d'esodo di vasta applicabilità.