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Il Ministero dell'Interno ha comunicato i dettagli dei contributi statali per la messa in sicurezza di edifici e territori, previsti dalla Legge di Bilancio 2018. Priorità per i comuni in disavanzo.

Per il 2018 sono stati stanziati 150 milioni per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Lo ha comunicato il Ministero dell'Interno con il decreto interministeriale del 13 aprile 2018 con il quale sono stati indicati gli enti locali beneficiari del contributo per gli interventi riferiti a opere pubbliche di messe in sicurezza degli edifici e del territorio, di cui all'art.1 comma 853 e seguenti della Legge di Bilancio 2018. Il Viminale il 16 Aprile 2018 ha predisposto il pagamento della prima tranche pari al 20% del contributo, agli enti che hanno effettuato regolarmente la trasmissione delle certificazioni come previsto dall'art. 161 del T.U. 267/2000. I comuni dovranno procedere, entro 8 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, all'affidamento dell'opera, a pena di revoca del beneficio.Se, prima dell'erogazione del primo acconto, il comune assegnatario rinunci al contributo, si procederà con lo scorrimento della graduatoria, informando ovviamente gli enti interessati.I termini per i contributi e l'affidamento dei lavori decorrono dalla data di comunicazione al nuovo beneficiario dell'avvenuta assegnazione del contributo. I comuni esclusi comunque potranno riprovare, presentando richiesta di accesso alla tranche 2019, che potrà contare su un finanziamento più ampio (400 milioni, così come per il 2020): la scadenza è fissata per il 20 settembre 2018.